CITAZIONE
Sakurada Jun è un ragazzo dall’apparenza scontrosa e insicura che ripudia il contatto con gli estranei, al punto di rifiutarsi di andare a scuola, creando grandi preoccupazioni nella sorella maggiore Nori, che, a causa dell’assenza dei genitori, si prende cura di lui. Il passatempo preferito di Jun è ordinare cianfrusaglie via internet per poi rispedirle al mittente utilizzando il diritto di recesso. Un giorno, dopo aver risposto per gioco a uno strano annuncio trovato in rete, si vede recapitare una valigia contenente una misteriosa bambola incredibilmente verosimile… al punto da essere viva! Non solo: Shinku, questo il suo nome, è altezzosa e capricciosa, e tratta Jun come il suo servo. Ma le cose si complicano quando un misterioso aggressore mette in pericolo la vita di Jun: se il ragazzo vorrà salvarsi, dovrà accettare un patto inscindibile con Shinku…
Molti, osservandolo, si stupiscono nel sapere che Rozen Maiden è uno Shonen manga...
Disegno etereo e raffinato, personaggi approfonditi nella loro psicologia più profonda e merletti e lustrini dappertutto. Certo, le scene d'azione ci sono eccome, ma immaginarmi un ragazzo che legge di bambole mi sembra un po' strano.
Come è parso strano, agli occhi dei compagni di classe, Sakurada Jun, mentre scoprivano che la sua vera passione è disegnare abiti femminili. Il giovane ragazzo se ne è vergognato così tanto da diventare un recluso, un Hikikomori, traumatizzato e deluso del mondo esterno.
Rozen Maiden non è semplicemente la storia di sette bambole che combattono tra loro in nome di un gioco vecchio di secoli. E' il percorso di un ragazzo, come ce ne sono tanti al mondo e soprattutto in Giappone, che grazie all'aiuto dell'oggetto proprio della sua vergogna (bambole con degli abiti bellissimi) riesce a trovare la forza contenuta dentro di sé e rialzarsi.
Il manga, delle famose Peach-Pit, è edito dalla Flashblook in otto volumi al prezzo di 5.50 euro ed è stata una pubblicazione assai "curiosa" (per non dire assolutamente assurda: a causa dei disguidi tra autrici e editori giapponesi, il manga è restato incompiuto in patria fino ad un anno fa. Ora la produzione è ripresa, ma in Italia ancora non si ha traccia dei volumi, visto che pare che gli editori giapponesi abbiano bloccato tutti i diritti per l'estero...
Sperando nel continuo, non posso che consigliare un'opera simile, raffinata e affascinante e allo stesso tempo macabra e misteriosa.