CITAZIONE
Il manga racconta le vicende di Yuki Sakurai , un ragazzo misterioso, gentile ma con uno strano potere . Abbandonato da piccolo in un orfanotrofio, Yuki sente il bisogno di essere di aiuto alle persone che lo circondano, odia essere un peso per gli altri, ma allo stesso tempo non vuole rimanere solo. In più il suo strano potere gli permette di sentire le emozioni più intime di chi tocca , e anche per questo il ragazzo si sente inutile e frustrato. Ma all’improvviso incontra Zess , un ragazzo bello e tenebroso , che gli salva la vita e che in qualche modo Yuki sente di conoscere da molto tempo. L’incontro con Zess è solo l’inizio: Yuki entra in un mondo tutto nuovo popolato da creature demoniache belle e irresistibile che rendono ancora più difficile ai protagonisti scegliere la giusta via da seguire…
Fonte: Nanodà (
http://www.nanoda.com/uragiri-un-nuovo-man...r-planet-manga/)
Allora, l'autrice innanzitutto è Hotaru Odagiri e l'opera la possiamo classificare come shojo con lievissimi accenni shonen-ai; in Italia per ora sono usciti due volumi a cadenza bimestrale in edizione standard al prezzo di 4.30€ ciascuno e in patria, consta di otto volumi tutt'ora in corso di pubblicazione. Ha anche un anime di 24 episodi, se non ricordo male.
Ad un primo approccio sembra di trovarsi davanti ad un'opera di Masuri Hino (l'autrice di Vampire Knight, per intenderci) ed effettivamente ho avuto anche io la stessa impressione inizialmente: Yuki è il protagonista di Uragiri così come Yuki è la protagonista di VK; Zess mi sembrava tanto un Kaname Kuran e anche il capo dell'organizzazione Zwelt assomigliava tanto a Kaine Cross, il direttore del collegio dove studiano i protagonisti di VK.
Questo però solo inizialmente. Infatti mano a mano che leggevo vedevo che tra la Hino e l'Odagiri c'erano differenze sostanziali e non solo per quanto riguarda la trama: Hotaru Odagiri in alcune tavole sembra quasi abbozzare il disegno (vista l'assenza di retini) e anche il desing dei personaggi è profondamente diverso (tende molto a spigolare i volti, a volte in modo eccessivo).
A parte questo, alcune tavole, soprattutto quelle a colori e le copertine sono veramente molto belle. Trattandosi di un'opera dark non mancano i bei ragazzi in nero e i misteri sulla loro identità che piano piano verranno svelati. E' vero, lo ammetto, qualche cliché è presente (in abbondanza direi, soprattutto nei caratteri dei personaggi), ma in definitiva è un manga che mi ha preso molto, anche complice l'anime che seguo di tanto in tanto. La serie animata per character desing è una delle migliori mai viste, dico davvero! Anche se è da notare il fatto che nell'anime il filone shonen-ai è molto più presente rispetto al manga!
