Buon giorno Italia!, Tributo per i 150 anni dell'Unità d'Italia!

« Older   Newer »
  Share  
CAT_IMG Posted on 17/3/2011, 14:29

graphics-kawaii-271533 - Copiannn

Group:
» Yatagarasu's Fan
Posts:
2,917
Location:
Da casa Hawkeye

Status:


Autore: Raky-Chan
Anime: Axis Power Hetalia
Raiting: Verde
Genere: One-shot, commedia
Personaggi: Italia (Lovino Feliciano Vargas)
Avviso: I personaggi da me citati non mi appartengono. Questa storia non è scritta a fine di plagio/copiatura etc.

Buon giorno Italia!


1861, Casa di Austria.

- Maru Kaite Chikyuu, Maru Kaite Chikyuu, Maru Kaite Chikyuu, boku Italia.-

Quella canzoncina stupida e infantile gli era venuta in mente così, senza pensarci, mentre faceva le pulizie. Di solito era abituato a piagnucolare tutto il tempo, ma era da un po’ di giorni che si sentiva strano. Diverso in qualche modo.

Qualche settimana prima aveva beccato Austria parlottare con i propri superiori di ribellioni proprio nella sua nazione, di malcontenti e di strane idee che circolavano in giro, che loro chiamavano “spirito patriottico” o “ideali di libertà”. Lui non aveva la minima idea di che cosa significasse esattamente quel “patriottico” però come parola suonava bene.
- L’Italia vuole l’indipendenza dall’Austria e vuole essere unita! – esclamavano con disgusto, mentre il volto del musicista si faceva pensieroso. – Adesso vanno dicendo in giro che sono una nazione, che sono liberi! Qui bisogna prendere provvedimenti seri, non possiamo permetterci di perdere altro potere. -
Il piccoletto, che ancora non aveva capito bene la situazione, si vide sfilare davanti tutti i massimi generali austriaci che si voltavano a fissarlo, o meglio ad incenerirlo, mentre era tutto intento a lucidare un prezioso vaso antico. Per poco non lo fece cadere dalla paura.

A distanza dunque di qualche tempo, le cose si erano fatte più infuocate. Sentiva la sua gente intonare inni di libertà e combattere in nome di qualcosa di grande, di giusto; e solo allora gli venne in mente una bella idea.
- Austria-san, mi scusi… -
Lo trovò intento come al solito a suonare qualche bellissima melodia, tanto che per qualche secondo si scordò il perché si era presentato timidamente nel suo ufficio.
- Dimmi Italia. – conclusa l’esecuzione, l’occhialuto musicista si era voltato a guardarlo.
- Senta Austria-san, - dovette raccogliere tutto il suo coraggio per riuscire a spiccicare qualche parola sensata. – posso tornare a casa mia? –
Il suo interlocutore aggrottò le sopracciglia, improvvisamente scosso.
- Io - continuò ancora imperterrito. – sto bene nella tua villa; sei molto bravo a suonare e mi piace sentire le tue canzoni. Però mi manca un po’ casa mia, ed è giunto il momento di ritornarci. – sorrise innocentemente come al solito.
Austria lo fissò tranquillo, quasi volesse analizzarlo bene. In quei giorni era cambiato, lo si vedeva: era cresciuto un po’ di statura e anche la voce gli era cambiata. Certo, l’espressione stralunata e da tonto ce l’aveva ancora; ma Italia restava sempre Italia, anche con qualche centimetro in più.
- Fai come vuoi. – si voltò a guardare il pianoforte e intonò un’altra melodia, che però non riuscì a sovrastare urla di gioia di quel tonto di Stato.
E mentre sentiva i passi di Italia che si allontanavano sempre di più dalla sua stanza, dalla sua villa, dal suo mondo, gli venne quasi da ridere. Come sguattero faceva pena, chissà se come nazione sarebbe stato diverso…

Italia arrivò nei suoi territori e per poco non gli prese un infarto.
- Ma qui è tutto un disastro! – piagnucolò alla vista degli scontri e delle guerriglie.
- Ehi tu! – un uomo baffuto gli si era avvicinato, guardandolo con austerità. – Cosa fai lì impalato? Vai e combatti per la tua patria! –
Italia si vide arrivare addosso una baionetta caricata e la impugnò goffamente. – Ma io non so combattere! –
Le sue parole furono inutili: l’uomo baffuto se ne era già andato.

Ora: Italia era negato sia a sparare, che a bombardare, che a difendere, che a lavorare in ufficio, così lo misero a fare la cosa più semplice del mondo: la vedetta. Posto su di un colle con una bandiera in mano, il suo dovere era sventolare quando vedeva i nemici; e per fortuna che aveva un buon occhio e buone gambe!
In un normalissimo giorno di controllo, quando l’unica cosa da fare era rigirarsi i pollici perché erano tutti a combattere, e nessuno a fargli compagnia, e abbassarsi quando vedeva arrivargli una granata, guardò quella bandiera di un grigio stinto che gli sventolava tra le mani. – Che brutta! Sembra bastone con un lenzuolo della nonna attaccato, non è per niente carina! –
Tirò dunque fuori la sua scatola di tempere, quelle con cui anni prima aveva dipinto splendidi quadri insieme a Sacro Romano Impero, e si mise a pensare. In lontananza si sentivano solo gli scoppiettii dei cannoni e le urla dei patrioti. A quanto pare gli italiani si stavano trovando in difficoltà.
- Ho voglia di pasta! – brontolò e guardò il drappo. – Oh! Posso fare una bandiera con i colori della pasta! -
Prese il bianco per primo e colorò una striscia centrale. – Questo è il colore dei maccheroni cotti a puntino, morbidi morbidi. –
Poi prese il rosso acceso e colorò una striscia a destra. – Questo invece è il colore del sugo di pomodoro, quello che nonno Roma ci preparava quando io e Romano eravamo piccoli! –
Poi prese il verde brillante e colorò una striscia a sinistra. – Questo infine è il colore del basilico fresco e profumato, di quelli che crescevano in giardino! –
Sporco di tempera, si asciugò la fronte. La sua opera era completa: una bandiera coi colori della pasta.

Altre urla e altre esplosioni gli arrivarono, stavolta più nitide: i nemici stavano avanzando e gli italiani non riuscivano a contrastarli a dovere. Italia si alzò in piedi e si affacciò da sopra il colle, con quel sorrisetto da ebete che aveva sempre stampato in faccia. Proprio in quel momento il sole lo stava illuminando e lui si sentiva come su un palcoscenico con tutti i riflettori puntati addosso.
- Ma che sta facendo quell’idiota fermo sopra il colle con lo sguardo da scemo? – gridò allucinato il generale baffuto che l’aveva reclutato. – Vuole farsi ammazzare così? -
Non ebbe il tempo di aggiungere altro che lo vide sventolare animatamente una bandiera. Era diversa da quella che gli avevano dato: era un tricolore verde, bianco e rosso. Verde come la speranza, bianco come la purezza e rosso come il coraggio.
Gli occhi del baffuto si riempirono di lacrime di commozione, seguito a ruota da tutto l’intero esercito italiano.
Quel tizio con la faccia da tonto aveva appena fatto la più bella creazione di tutti i tempi: la bandiera nazionale.
- Compagni, all’attacco! Lo straniero non passerà mai! -

E così, mentre assalti, bombardamenti e scontri sconvolgevano il panorama circostante, da sopra il colle dove anche suo nonno era nato secoli prima, Italia finalmente diventava una vera nazione, continuando senza sosta a sventolare quel tricolore improvvisato fino alla fine della guerra.
E mentre tutti esultavano, si abbracciavano e stringevano i propri concittadini, il ragazzo con la faccia da tonto non poté che intonare quell’altra canzoncina che si era divertito a comporre giorni prima giusto per passare il tempo:

Fratelli d'Italia,
L'Italia s'è desta;
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma;
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte!
Siam pronti alla morte;
Italia chiamò!
Sì!


- Però io ho ancora voglia di pasta! -



SPOILER (click to view)
Il mio personale tributo ai 150 anni di Unità d' Italia! Certo, ammetto che come Stato è pieno di problemi e difficoltà, però penso che ognuno di noi ha in cuor suo un po' di spirito patriottico che lo porta a festeggiare!
Dato che si parla di nazioni, non potevo non metterci in mezzo Hetalia! X°°°D
Non mi resta che dire... Buon compleanno Italia! ^^


Edited by Raky-Chan - 17/3/2011, 18:26
 
Top
CAT_IMG Posted on 17/3/2011, 22:25
Avatar

★ Esorcista ★

Group:
» Kaze Brothers' Fan
Posts:
6,836
Location:
Water 7

Status:


che bel racconto rraky! direi ke c sta!!
 
Web  Top
CAT_IMG Posted on 17/3/2011, 22:28

graphics-kawaii-271533 - Copiannn

Group:
» Yatagarasu's Fan
Posts:
2,917
Location:
Da casa Hawkeye

Status:


Ahahah! XD
Ti ringrazio! Per l'unità d'Italia non c'era nulla di più appropriato di fare una FF su Hetalia!
 
Top
CAT_IMG Posted on 17/3/2011, 22:43
Avatar

★ Esorcista ★

Group:
» Kaze Brothers' Fan
Posts:
6,836
Location:
Water 7

Status:


si ma infatti ci calza a pennello! xD good job!
 
Web  Top
3 replies since 17/3/2011, 14:29   38 views
  Share