Bevute in compagnia..., Ma anche no! Sono astemio!

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CAT_IMG Posted on 30/1/2011, 15:47

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SPOILER (click to view)
ELENCO RUOLATA:

1) Benio (Raky-Chan)
2) Byakko (Juha)
3) Benten (Dietrich)
4) Jun Kaze (blu3 riz@)


Quando aveva sentito dal suo adorato fratellone Akio che quello scapestrato di Benten, nonché suo fratellastro proveniente da madre diversa, aveva aperto un bar suo omonimo, il suo primo commento (seguito da un'espressione di candida meraviglia) era stato: "caspita! Come è possibile?".
Ed effettivamente tutti i torti per essere sorpreso, il piccolo puccioso Benio, non li aveva: vedere uno dei quattro generali, che aveva fatto parlare di sé in tutto il mondo ed esteso il suo potere fino ai confini del Giappone, che si riduceva a fare il bottegaio in un bar pieno (probabilmente) di spiriti ubriachi, non era un'immagine chissà quanto dignitosa. Per carità, anche quell'altro generale - la volpe... quello... Byakko? Non ricordava bene il nome - aveva aperto un negozio di moda ora piuttosto famoso.

Però rimaneva sempre il quesito: ma perchè abbassarsi a questi umili lavoretti da quattro soldi quando lui, uno dei tre splendidi Yatagarasu, gli uccelli d'oro del cielo, poteva tranquillamente campare di rendita semplicemente portando dal fratellone, di tanto in tanto quindi nemmeno sempre, qualche nuovo ingredientino per quella che tutti chiamavano la "nuova droga", alias la Zone-00?
Si stava tanto bene nell'essere liberi da impegni e fatiche, liberi di gironzolare per il mondo così dove capita-capita, liberi di volare in cielo senza altri pensieri per la testa (tranne ricordarsi di assumere quattro pillole ogni due ore per evitare i dolori alle gambe).
E così Benio, appreso esattamente il luogo, aveva deciso che era giunto il momento di ripresentarsi davanti a quell'odiato fratellastro che tanto non riusciva a sopportare. Sì perché era lui la causa prima di tutto: Benten non faceva altro che che rubare le attenzioni di Akio e questo lo innervosiva terribilmente. Senza contare che lo stesso Bishamon, saputo che lui andava a fargli visita, gli aveva raccomandanto di dire al mezzosangue di venirlo a trovare qualche volta nella sua dimora tra le montagne. Della serie: andiamo ad aggiungere benzina.

Arrivato allora al luogo incriminato, dove lampeggiavano a scritte cubitali in basso "GOBI SHOP" e in alto "BAR BENTEN", decise di entrare, spinto anche da una certa trepidazione mista a curiosità. L'atmosfera che si ergeva intorno a quel luogo pullulava di spiriti e la cosa gli piaceva non poco.
Spinse con le gracili braccia la porta in vetro del locale che risuono di uno scampanellio vivace.
E' permesso?
Non aveva la più pallida idea di chi si sarebbe ritrovato davanti. Forse suo fratello, forse qualcun'altro a lui sconosciuto. Sta di fatto che con la gonna candida svolazzante e il rumorino dei suoi tacchetti bassi sul pavimento, si decise ad entrare.

SPOILER (click to view)
E innaguriamo questo cavolo di GdR!!!! XD
Orbene ragazzuoli, chi si vuole unire alla discussione faccia pure! Il topic è aperto a tutti gli spiriti e non! Mi raccomando rispettate l'ordine: chi commenta per primo sarà il numero due a ruolare e così via!
Poi mano a mano che i personaggi si inseriscono l'elenco verrà aggiornato! ^^


Edited by Raky-Chan - 3/2/2011, 17:33
 
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Juha
CAT_IMG Posted on 31/1/2011, 22:35




La lunga Kisure che teneva stretta tra i denti candidi coperti dalle labbra continuava ad emettere leziose nuvolette di un vago colorito azzurrognolo mentre un intenso profumo fruttato impregnava le pareti della stanza in cui la vecchia volpe nascosta nel corpo di un giovinastro scapestrato era intenta a fissare un foglietto di carta su cui era stato scarabocchiato qualcosa.
Sbuffò e con fare annoiato sbatté la pipa sul bordo di un posacenere di vetro blu. Piccoli frammenti di tabacco bruciacchiato abbandonarono l’argento della coppetta per depositarsi, abbandonati a se stessi, nel fondo bluastro.

Alzò verso l’altro le magre braccia e con un’espressione di intenso piacere si fece scrocchiare ogni singolo osso della schiena e con un sorriso, che mostrava ogni singolo dente, sospirò un languido “Oh si, che bello …” che stava a dimostrare la pienezza di quel gesto semplice ma vitale. Si increspò i capelli e con fare accorto cominciò a mettere un po’ a posto per l’atelier: l’ultimo cliente che aveva fatto il piacere di farsi vivo era piuttosto indeciso nel cosa mettersi e cosa comprare e l’indecisione di questo aveva trasformato il Gobi in un campo di battaglia stile Guerre Stellari con ogni sorta di indumento imboscato anche negli angoli più reconditi del negozio.

Le dita delicate andavano ha riordinate ogni singola gruccia e poco a poco l’atelier stava riprendendo l’aspetto ordinato di sempre. Al termine di queste umane operazioni il giovine dal crine violaceo si era apprestato ad indossare un paio di geta neri il cui hanao era di una improbabile tonalità di verde elettrico estremamente capace di accecare chiunque. Un terribile pugno nell’occhio che però nell’insieme dell’abbigliamento non stonava, fosse stata l’unica stramperia.

I passi annoiati di Byakko scendevano ora lungo le scale per raggiungere il Bar Benten. La pancia gorgogliava e reclamava di essere riempita con dell’ottimo sake di patate. Raggiunto l’ultimo gradino lo spirito si infilò le mani artistiche nelle tasche e con un gesto da padrone spostò con un piede lo sgabello più vicino dove si sedette in maniera pesante e stanca.
Il rumore della porta alle proprie spalle che si apriva fece si che la sua attenzione venisse rapita dalla figura femminea che la stava varcando; si lasciò scappare un sorriso mellifluo

Benvenuto"...

Rimase tacito dopo di che …
 
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CAT_IMG Posted on 1/2/2011, 18:09

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Benio era un tipetto che si sorprendeva con poco, bisognava ammetterlo. Si meravigliava quando aprendo gli occhi si ritrovava tutto intero, senza nemmeno un capello fuori posto; quando suo fratello gli regalava qualche peluche carino che guarda caso desiderava tanto; quando poco prima c'erano le nuvole e dopo risplendeva l'arcobaleno.
Certo però, la sorpresa maggiore la stava avendo proprio in quegli istanti, quando si era ritrovato davanti, così, semplicemente, niente di meno che uno dei quattro generali: Byakko. Molti lo conoscevano come il tranquillissimo gestore del Gobi, intento a creare e cucire qualunque cosa gli passasse per la testa; pochi invece sapevano la sua vera identità: Konnoisuke, la volpe fiammeggiante.

Benio aggrottò impercettibilmente le sopracciglia, non tanto alla vista di quel figurino esile e slanciato che trasmetteva un non sapeva che di misterioso e arcano, quanto piuttosto per quel - a suo parere - stranissimo accostamento di colori che gli provocava una confusione non indifferente.

Salve, il bar è aperto? Chiese allora educatamente, facendo un leggero passo in avanti, seguito a ruota da un inchino rispettoso.
Anche se doveva far finta di non conoscere nessuno (come gli aveva ordinato il fratellone), si trovava pur sempre di fronte ad uno degli spiriti che aveva padroneggiato sul mondo insieme al Demone Rosso per secoli e secoli. Akio gliene aveva parlato moltissimo: l'aura impregnata di tabacco di Konnoisuke, ora nei panni di Byakko, era carica di leggende: gli sembrava davvero di trovarsi davanti ad un mito in terra.
Sto cercando una persona... Continuò timidamente. E' il gestore di questo posto. Lei lo conosce?
 
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Juha
CAT_IMG Posted on 1/2/2011, 19:57




Il tabacco contenuto nella pipa prese tutto d’un tratto fuoco e quando cominciò a bruciare per bene e crepitare, il ragazzo ne portò l’estremità alle labbra e inspirò a fondo quei vapori ancestrali. Le punte delle seriche dita affusolate reggevano, grazie anche alle unghie turchesi, con estrema maestria la pipa che si avvicinava e si allontanava dalle labbra del ragazzo ad intervalli non sempre rigorosi. Lo sguardo divertito di Byakko fissò il figurino biondo di fronte a se. Alla prima domanda annuì tacito mentre alla seconda che gli suonò particolare risposte a voce.

Parli della donna con sorpresa? Benten?

Si alzò dallo sgabello e si avvicinò al ragazzino bello come una ragazza seguendone con lo sguardo le delicate linee del collo per poi proseguire con loquaci pensieri, adatte alla sua reale natura, sul volto. Scrutare quegli aurei fino in fondo a quel baratro di pensieri. Le linee carnose di quelle labbra e quel marchio nero accanto alla bocca candida di rosa.

Quel marchio …

Sei suo fratello ?

Non era da lui utilizzare mezze misure nel proporsi alla gente, adorava arrivare al dunque se le questioni non gli tangevano in maniera particolare. Era famoso per le sue risposte non risposte e per il suo parlare per enigmi. Girò i tacchi sorridendo al dorato divino, non prima di aver chinato il capo in segno di rispetto reciproco poiché il ragazzo per primo aveva dimostrato riverenza. I passi sui geta erano orari e con poco dire si portò sul retro del bancone e inchinandosi spari con la testa sotto di questi. Un rumore di bottiglie e vetro battuto mise in pausa la conversazione, ma giusto quel poco. La mano libera del giovane si era stretta attorno al collo di una bottiglia panciuta e dall’aria insaccata sulla quale etichetta svettava orgoglioso l’ideogramma che citava “ Sakè di Patate ”.

Appoggiò la bottiglia sul banco ligneo evitando rumori inutili e con calma sistemò dei fondini in bambù da aperitivo sui quali poggiò con delicatezza due tazzine apposite per l’alcool nipponico. Infine girò attorno al bancone e si sedette nuovamente al suo caro sgabello spostando, prima di accavallare le gambe in modo poco virile, quello accanto a se invitando con un cenno del capo il giovane Yatagarasu a sedersi per bere. Sempre se riusciva a reggere l’alcool …
 
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CAT_IMG Posted on 1/2/2011, 20:50

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Benio seguì i suoi silenziosi spostamenti inclinando leggermente il capo. Si sentiva improvvisamente scrutato dentro, come se quello spirito fosse in grado con un semplice sguardo di leggere passato presente e futuro della sua lunga esistenza, che paragonata a quella della Volpe sembrava immensamente più breve ed effimera.
Subito allora gli venne da arrossire. Gli occhi di quel ragazzo erano proprio l'astuzia fatta a persona, dilemmatici e criptici nel loro colore intenso e lo stavano analizzando da capo a piedi con un sorrisetto appena velato sulle labbra. Quasi quasi si sentiva lusingato di tutte quelle attenzioni da parte di uno dei famosi quattro generali.
Lo vide avvicinarsi al balcone in modo composto e tranquillo, e mentre lo osservava tirarne fuori due piccole tazzine si ricordò delle domande che la Volpe gli aveva posto. A quanto pare se ne era rimasto zitto e inebetito in tutto quel tempo senza proferire alcuna parola.

Donna con sorpresa? Borbottò ingenuamente con un leggero sbigottimento. Non era mai stato molto ferrato per i doppi sensi. Si sbaglia, Signore. Mio fratellastro maggiore Benten non è una donna... Puntualizzò arrossendo leggermente. E non sapeva se lo faceva per imbarazzo o invidia: Benten sembrava molto più donna di lui e questo non gli andava giù. Senza contare che la Volpe si era subito accorta che lui in realtà era un maschio, seppur il vestitino lasciasse intravvedere ben altro.

Accolse l'invito di Byakko di sedersi con quel timore che provano di solito tutti i ragazzini immaturi che si trovano dinnanzi ad un vecchio saggio dall'aura così possente da metter loro tanta soggezione. Si sedette silenziosamente su uno degli sgabelli del balcone, proprio davanti a lui, con una posa forse un po' troppo rigida e impacciata, con la schiena dritta e le caviglie incrociate, mentre le braccia gli ricadevano abbandonate sulle gambe, in attesa di vedere il suo bicchiere pieno.
 
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Dietrich
CAT_IMG Posted on 1/2/2011, 21:30




"Lo sapete che parlare di persone assenti è maleducazione?"

interloquì una voce, chiara e decisa, dal tono basso e pieno.
Benten, l'esimio proprietario del bar omonimo, se ne stava sulla soglia che dal retrobottega dava al locale, braccia incrociate, sigaretta in bocca e cipiglio leggermente imbronciato. Non che lo facesse a posta: era la sua espressione naturale.
Tuttavia, l'essersi sentito appellare come 'donna con sorpresa' e la vista di un piccolo ospite non molto gradito (una sospetta spia del nemico, insomma), marcavano di più le ciglia biondissime, piegandole nell'aggrottare la fronte liscia. Gli occhi color del cielo e del mare erano puntati sui due, come se gli stessero profanando il bar.
Muovendosi elegantemente sui tacchi a spillo dei nuovi sandali, la cui allacciatura arrivava fino a metà polpaccio, stringendolo come un serpente attorno alla sua preda, il mezzo-sangue si spostò verso i suoi ospiti, prendendo posto dietro il bancone, come suo solito.

"Allora Benio, cos'è che ti porta qui? Ti ha mandato forse il fratellone?"

chiese, fingendo di non importarsene per davvero; tuttavia, una neva iniziò a pulsare, irritata, su di una tempia bianca, rovinando miseramente la sua espressione che voleva apparire impassibile. Nervoso e sempre più irritato, aspirò una boccata di fumo, fece cadere la cenere in un nuovo posacenere estratto da sotto il bancone, e se la rimise in bocca, mantenendo i suoi occhioni dalle ciglia dorate sul suo fratellino minore.

"Byakko, chiamami ancora donna con la sorpresa, e te la faccio ingoiare quella pipa, ma non dalla bocca"

aggiunse, in un sibilo più da rettile che da bellissimo uccello dalle piume dorate, senza tuttavia lasciare la vista di quello che secondo i suoi standard era un intruso. Aggressivo Benten? Beh, se i suoi adorati fratelli si erano da poco rivelati uno un tossico e l'altro uno spacciatore della pericolosissima Zone 00, un motivo c'era. Soprattutto se lo spacciatore di turno si era macchiato del crimine peggiore per un ex-famiglio quale era, ovvero uccidere e mangiare le carni della propria strega.
Mosse le spalle, scostando la cascata biondissima che erano i suoi fluenti e luccicanti capelli, senza dare troppo peso alla minaccia diretta alla volpe. Si stuzzicavano da secoli, da quando si conoscevano, perciò quella era ormai più una forma di saluto che una vera e propria intimidazione.
Posato così un gomito sul ripiano scuro e freddo del bancone, lo Yatagarasu dal sangue misto ciccò un'altra volta la sigaretta nel posacenere ed estrasse un nuovo bicchiere sul piano, con l'aperta intenzione di bere a sua volta, senza abbassare tuttavia la guardia.
 
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CAT_IMG Posted on 1/2/2011, 21:51

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Visto che l'ordine è un po' cambiato in questo giro, dovrebbe infatti essere Benio-Byakko-Benten (evviva la lettera B!) ora è il turno di Juha, poi il mio e poi ancora di Juha e poi il tuo, Dietrich.
Almeno così riusciamo a ripristinarlo, altrimenti si fa una grande confusione! ^^'
 
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Juha
CAT_IMG Posted on 1/2/2011, 22:40




Le dita che stringevano la Kisure si piegarono a nascondere le labbra intente a soffocare una risatina divertita alla minaccia. Il mancino braccio si sporse in avanti e le mani catturarono il nuovo posacenere, ne guardò per un attimo la fattura. La cenere della pipa venne svuotata e con un gesto stanco poggiò l’oggetto ancora caldo sul bancone.

Oh scusa treppiede non era mia intenzione svilirti … uh uh uh

Ridacchiava ancora mentre cominciava a versare il contenuto della bottiglia che aveva precedentemente preso da sotto il bancone. Il liquido leggermente dorato faceva un effetto strano vicino hai due biondi fratelli che Byakko aveva vicino. Sembrava come adatto alla situazione. Accostò la ciotolina contenente l’alcolico alle labbra e fingendosi assente alla conversazione dei due stette in silenzio per poter carpire i loro discorsi con un atteggiamento esterno, quasi onnisciente. Al sentir nominare del fratello maggiore di Benten però lo sguardo di Byakko ebbe come un guizzo e un’aria divertita prese il sopravvento sulla sua sola espressione mite.

Bishamon …

Sussurrò in direzione di Benten ma non in un tono che cercasse approvazione; quel nome era stato pronunciato come fosse una sorta di constatazione della serie – che ti avevo detto?-
La coppetta vece un basso rumore soffocato a contatto con la superficie lignea laccata di nero. Non sopportava molto i rumori forti avendo un udito molto fine e quindi ogni suo movimento sembrava ricercare una pace interiore che mai ritroverà.

Voi fratelli Yagatarasu …cominciò a favellare con ironia tipica della sua natura … siete strani. La vostra virilità va scemando via via che vi riproducete.
Nel dire questo il suo sguardo turchese andava spostandosi da Benten, di cui fissava le scarpe con una vena di invidia, al fratellino Benio e al suo vestitino.

Bishamon … ricominciò a sussurrare sommensamente … è il primo e il più virile di voi. Treppiede è il secondo, possiamo dire, e l’ambiguo per eccellenza … se non fosse per il suo carattere da maschiaccio. E il giovane Benio qui … disse osservandolo … beh ho capito che sei un ragazzo perché ho una grande esperienza …

Detto ciò finse disinteresse e riprese a bere, adorava stuzzicare Benten. Passano i secoli e le ere ma certi piaceri restano sempre gli stessi … come un buon caffè.
 
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CAT_IMG Posted on 2/2/2011, 20:42

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Fratellastro maggiore!

Esclamò Benio rinvenendo da quell'ebetismo che l'aveva fino a quel momento colpito. Si alzò di scatto in piedi quasi avesse ricevuto una scarica elettrica, non tanto per rispetto verso lo Yatagarasu mezzosangue, quanto per fissarlo meglio in viso. Non era cambiato gran che: sempre il solito egocentrismo che spruzzava da tutti i pori. E sempre il solito tipo di abiti: tanto succinti.

Ti stavo cercando! Non sono venuto solo perchè mi ha mandato il fratellone! Commentò imbronciato. Ho sentito dire che avevi aperto un bar parecchio frequentato da spiriti e così sono venuto a dare un'occhiatina!

Sorrise affabile, anche se contento non lo era per nulla. Si trovava in tana nemica e di fronte aveva niente di meno che due generali, gli spiriti più forti che si potessero incontrare sulla faccia della terra. Ma che fortuna...
Prese uno dei bicchieri che la Volpe precedentemente aveva riempito e se lo portò alle labbra con non curanza. Va bene che dimostrava a mala pena tredici o quattordici anni, ma la maggior età l'aveva passata da secoli ormai perciò poteva bere tutti i liquori che voleva. Non aveva neppure la patente!
Assaporò per un secondo il contenuto: Sakè di patate... Lui amava di più lo champagne, ma quella bevanda non era poi così male. Konnoisuke aveva degli ottimi gusti in fatto di alcoolici!

Comunque ha ragione il signore, fratellastro maggiore: hai davvero un comportamento da maschiaccio rozzo e insensibile! Quando mi hai visto non mi hai nemmeno salutato per bene. Subito a riempirmi di domande!

Gli lanciò una linguaccia e svuotò il suo bicchiere di sakè, per poi rivolgersi nuovamente a Byakko che li stava fissando divertito come non mai.

Signore, lei è davvero molto intelligente! Esclamò contento tra ammirazione e meraviglia. Pochi si accorgono che sono un maschio! Ridacchiò divertito, già mezzo allegro per via dell'alcool che intanto stava circolando all'interno del suo organismo.

Buono il Sakè! Ne posso avere ancora?
 
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Dietrich
CAT_IMG Posted on 2/2/2011, 22:55




L'espressione di Benten non potè diventare delle più contrariate; e non tanto per ciò che affermava Byakko, quanto per la parlantina di Benio. La vecchia volpe aveva ragione, neanche il mezzo sangue aveva motivo di contraddirlo, ma il suo fratellino minore non gliela racccontava giusta; tutto moine verso il suo ex-collega di guerriglie, a bere a scrocco nel suo bar mentre lo appellava con aggettivi non troppo gentili. Insomma, secondo Kikuo qui gatta ci covava, ma ancora non sapeva bene come indagare senza dare troppo nell'occhio; sapeva che Benio avrebbe riferito ogni cosa vista o fatta a Bishamon, e non era un bene avere una spia nemica in uno dei loro quartier generali. Anche se, dopotutto, chi lo diceva che erano proprio loro il 'bene'?

"No che non ne puoi avere ancora, Benio"

lo ammonì, mentre scansava il piccolo biccherino di ceramica che lo Yatagarasu minore aveva davanti a sè. Schiacciò il mozzicone della sigaretta ormai finita nel posacenere e continuò a guardarlo storto, fino a che non si ricordò che anche lui aveva sete e si voltò, per versarsi a sua volta del sakè, lasciando alla fine il bicchiere di fronte a suo fratello minore. Avendo colto già da prima lo sguardo di Konnosuke alla menzione del nome di suo fratello maggiore, lo Yatagarasu mezzo sangue si era di nuovo agitato, anche se non l'aveva dato a vedere.
Sapeva benissimo che Byakko aveva sempre motivazioni o intenzioni nascoste in ogni cosa che diceva o faceva, persino un sospiro; tuttavia ora ciò che stava davvero pensando poteva rifrirsi al problema comune del Quartiere Crepuscolo, ovvero la diffusione della pericolosa Zone 00.

"Già, la vecchia volpe qui ha molta esperienza"

sottolineò Benten, con tono pigro e nullo, ma denso di significato almeno per l'altro generale, riferendosi proprio all'ultima cosa che questi aveva detto rivolto a Benio.
 
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CAT_IMG Posted on 2/2/2011, 23:24
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Era ormai passato un bel po' di tempo da quando Jun era arrivata a Koenji, portata lì da varie vicissitudini insieme al fratello Hotaru, tra cui essere esorcizzata da Ango Shima, giovane e aspirante esorcista di una famiglia già ben avviata in quell'attività. I due fratelli avevano deciso di stabilirsi li e Jun, come si pensava pure per il fratello, si trovava bene in quel posto. Nonostante la sua vita sia stata, e continuava a esserlo, piuttosto movimentata, le piaceva tutto ciò, anche perchè aveva conosciuto personaggi interessanti...tra cui molti spiriti che si erano dimostrati essere molto gentili con loro, e con cui ormai era diventata amica... come ad esmepio provava una certa simpatia per un certo lupo...

Dopo aver scosso leggermente la testa decise , come ogni tanto le piaceva fare, uscire e recarsi a fare quattro passi, per rialssarsi un po'. Magari recarsi al bar di Benten...o al negozio di Byakko...volle optare la prima ipotesi, il bar...volle pensare che lo faceva, ovviamente, per incontrare anche il proprietario della locanda, e chi per essi...e non solo di andare nella speranza di incontrare l'ispettore Murakumo...anche perchè si diceva che forse in quel periodo era fuori città...quindi...

Si finì di preparare, indossò una sciarpa nera e camminò lentamente versò il Bar...

Arrivata lì, trovò come sperava delle luci accese, e sentiva degli schiamazzi all'interno dell'edificio. Si avvicinò cauta, per poi mettere una mano sulla maniglia della porta d'ingresso....

"Ehm...Salve Ragazzi...quanta allegria che cè oggi...posso unirmi a voi...?"

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<Ma mi sa ke ho capito male...mica ogni utente prima di scrivere la ruolata doveva mettere una icon del personaggio? o_O
 
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CAT_IMG Posted on 3/2/2011, 20:47

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Benio si imbronciò per l'ennesima angheria del fratellastro e allungò la mano per riprendersi la tazzina. Ne voleva ancora; quel sakè di patate gli piaceva e come al solito Benten si comportava da vero antipatico.
Quindi non era nemmeno colpa sua se non c'era grande affinità tra i due: il mezzosangue si rendeva irritante apposta. Non riusciva a capire come Akio riuscisse a sopportare per più di cinque minuti lui e il suo sarcasmo da quattro soldi.

Ridammelo, cattivone! Esclamò piagnucolando appena, sporgendosi davanti. Sei uno stupido prepotente! Ne voglio ancora, dai!

Stava per dire qualche altra "imprecazione" contro Benten, quando si accorse che la porta si era appena aperta e a farne capolino era una giovane donna dai capelli e gli occhi argento metallizzati che li guardava straniti mentre la sciarpa che aveva intorno al collo svolazzava per il cambio di ambiente.
Non gli pareva di averla mai vista: doveva essere nuova del gruppo dei "buoni" però sembrava una tosta. Un'esperta che ci sapeva certamente fare. Per un briciolo di secondo predominò quel poco di "maschio" vero che era in lui, ritrovandosi a riflettere sul fatto che quella ragazza sconosciuta era veramente molto carina. Ma giusto per un millesimo di secondo; infatti gli bastò sbattere gli occhi una volta per ritornare a pensare a quell'antipatico del mezzosangue che aveva davanti.

Signorina... Piagnucolò mentre lacrime (di purezza) bagnavano i suoi splendidi occhi dorati. Mio fratellastro Benten è cattivo! Mi aiuti: non vuole darmi altro sakè e fa il tirchio!

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Ops! Allora da ora in poi usiamo tutti le immagini! ^^'
Ottima osservazione Blue, me ne ero completamente dimenticata! XD
 
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Juha
CAT_IMG Posted on 3/2/2011, 21:54




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Byakko aveva rivolto il volto verso la porta che si era aperta nuovamente negli ultimi trenta minuti. Pipa in bocca e sorriso stampato in faccia riprese la sua maschera di noncuranza divertita alla vista della moto infestata.

Ma guarda un po’ chi si vede!

Esclamò con piacere verso la ragazza. Sapeva perfettamente che la visita del sexy veicolo non era un caso e che sicuramente era arrivata al locale nella speranza di trovare qualcuno. Nessuno gliela faceva a quella vecchia volpe.

Sei venuta ad onorarci della tua presenza senza un motivo preciso o forse … gli occhi sorrisero … stai cercando qualcuno KazeGirl?

L’attenzione nella stanza cadeva subito sui due Yagatarasu intenti a litigare per del ridicolo, e delizioso, sakè di patate. Allungò il braccio e strinse se seriche attorno al collo della bottiglia spostandolo dalla portata dei due fratellastri. Non sia mai che la bottiglia potesse rompersi in terra a causa di due pseudo-maschi intenti a litigare. Fece cenno alla giovane Kaze di avvicinarsi con una espressione in volto della serie: su vieni amica che ci scoliamo questa bottiglia solo io e te. Benio e Benten nel loro divincolarsi continuavano a cianciare tra loro come una vecchia coppia di spose e Byakko non poteva fare a meno di giudicarli con satira in silenzio.

Sembrate due galline nel pollaio intente a beccarsi per un tocco di stupido pane mollo smettetela se non volete rischiare di rompere qualcosa. Suvvia … favellò terminando ... possiamo comportarci da persone adulte e rispettose l’uno dell’altro!

Nemmeno lui credeva veramente in ciò che diceva.

Benio continuava a reggere con le manine la coppetta rapita da Benten, le dita del dorato maggiore erano ben ferme sulla fine porcellana ma tutto d’un tratto questa gli sfuggì di mano cadendo in terra sbeccandosi …

Cosa avevo detto?
 
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Dietrich
CAT_IMG Posted on 4/2/2011, 13:28




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Ehm...tecnicamente XD Benten alla fine l'ha lasciata di fronte a Benio la tazzina XD
CITAZIONE
continuò a guardarlo storto, fino a che non si ricordò che anche lui aveva sete e si voltò, per versarsi a sua volta del sakè, lasciando alla fine il bicchiere di fronte a suo fratello minore.

Ma non fa nulla, don't worry XD

Sospirò sonoramente, passandosi una mano tra i capelli e bevendo tutto in un sorso il sake precedentemente versato per sè. Non avendo sete ulteriore, mise la piccola stoviglia nel lavandino dietro il bancone, finendo per fare il giro del suddetto ed uscirne fuori. Si spostò verso uno dei tanti tavoli che componevano il suo bar, sedendosi su di una sedia mentre con un gesto elegante accavallava le gambe. Non gli piaceva il casino, ma soprattutto, era sua opinione che, se Benio aveva qualcosa di strano in mente, osservarlo da lontano lo avrebbe aiutato a capire di cosa si trattasse. Solo quando la porta si aprì e Jun fece il suo ingresso, Benten si alzò di nuovo in piedi e la accolse con il primo sorriso della giornata.

"Ehilà Jun! Ben'arrivata!"

la salutò, facendole cenno di entrare tranquillamente ed accomodarsi; non c'era da spiegare nulla, perchè alla fine non stava succedendo chissà cosa. Solito trambusto tra spiriti nell'unico bar che poteva ospitarli lì nel quartiere Crepuscolo.
Fatti gli onori di casa da bravo padrone, tornò a sedersi sulla comoda sedia imbottita, ignorando le frecciatine di Byakko e i lamenti di Benio. Cambiò l'accavallamento delle gambe e posò le apparentemente fragili spalle allo schienale, incrociando le braccia al petto; la sua bocca carnosa tornò ad imbronciarsi, non tanto perchè si sentiva contrariato, quanto perchè era la sua espressione solita, che ormai si era abitato a mettere su, neanche fosse una maschera di comodo, per evitare che gli altri potessero cogliere i suoi pensieri più profondi.
 
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CAT_IMG Posted on 7/2/2011, 11:36
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La giovane ragazza si trovò accolta dai tre spiriti presenti attualmente al Bar Benten...il proprietario omonimo, la Volpe Byakko e...un personaggio che non aveva mai visto, teoricamente. Il suo aspetto era la indusse a pensare che fosse una femmina...poi però, osservando bene, notò dei particolari che le ricordarono Benten...

Che sia un maschio anche lui...? Magari il fratello del Sempai Benten.... pensò.

I tre personaggi si mosserò un po' in giro per la sala. Il giovane spirito a lei sconosciuto si lamentò, piangendo, con Jun del fatto che il fratello non voleva lasciarle bere altro Sakè. Lo Yatagarasu maggiore, dopo aver fatto gli onori di casa accogliendola, ritornò a sedersi in una comoda poltrona, mentre Byakko, afferrando la bottiglia di Sakè fra i due litiganti per offrirne un po' alla ragazza, fece una domanda che la imbarazzò leggermente.

Ma no, Byakko Sempai...cosa vai a pensare...? Sono semplicemente venuta qua perchè...perchè mio fratello è uscito...per non so dove ecco...e non avevo voglia di starmene da sola...tutto qua...!.

...Come non detto...L'ispettore non cè... mi sono illusa e basta... pensò spostando un po' lo sguardo in giro, afferrando nel frattempo un bicchierino che aveva addocchiato per poter bere anche lei un po' della bevanda.

Spostando gli occhi per la stanza, si fermò sul nuovo spirito. Era buona educazione presentarsi...e poi aveva unìaspetto così...come dire...tenero e indifeso. Si girò con il corpo verso di lui, ricordandosi la frase appena detta da lui...suo fratellastro Benten...allora erano davvero imparentati.

Non credo di conoscerti...Io mi chiamo Jun. Assomigli molto a Benten...sai?

Edited by blu3 riz@ - 7/2/2011, 11:59
 
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